La nostra società contemporanea vive sempre più immersa negli stimoli digitali e informatici; in particolar modo questo accade ai bambini, tanto che vengono definiti “nativi digitali”. Muniti di smartphone, tablet e personal computer fin dalla più tenera età, potremmo pensare che nessuno di loro possa ancora essere affascinato da una di quelle favole che ci leggevano i nostri nonni.
Ma è davvero così? La risposta, ovviamente, è “no”. La favola infatti non è solo un momento ludico di svago, ma è un importante momento di formazione del piccolo, e ancora più importante è che a leggergli quelle storie antiche sia un nonno o un genitore: ecco perchè.
IL VALORE DELLA MEMORIA
Leggendo una favola ad un bambino, gli regaliamo in primis un ricordo che porterà con se fino a quando sarà adulto e poi vecchio. Niente al mondo gli sottrarrà il ricordo del profumo della nonna, del rumore delle pagine voltate, del caldo tepore di un’infanzia felice in cui sembrava che nulla di male al mondo sarebbe mai potuto accadere.
LE ISTRUZIONI PER L’USO DELLA VITA
Le favole non sono mai solo “storie”: contengono degli importanti insegnamenti che forniscono al bambino le solide basi per il suo vivere civile. Con le favole imparerà l’importanza di lottare per ciò che ama, il valore dell’amicizia, ad usare il coraggio per affrontare i mostri della vita.
LA FORMAZIONE DELLA PERSONALITA’
Un bambino è come creta da modellare. Nella favole e nella loro lettura lui scoprirà l’importanza della comunicazione, fisserà i primi fondamenti del suo carattere futuro, e inizierà a guardare il mondo con i suoi occhi.
UNA FONTE DI ISPIRAZIONE
In ognuno di noi alberga una vena profonda di creatività, che però potrebbe non esprimersi mai se nessuno la stimola. Con la lettura delle favole si aiuta il bambino a far emergere il meglio di quello che ha dentro. Chissà che un giorno non finisca per fare qualcosa di bello e di grande, solo perchè noi gli abbiamo sempre raccontato delle storia.
UN MOTIVO DI INTERESSE
La favola tiene desta l’attenzione del piccolo, che quindi diventerà una persona curiosa e attenta. Non c’è niente di più triste di un giovane apatico, che non si fa stupire più da niente.
UN MAGGIORE LIVELLO DI APPRENDIMENTO
Un bambino non apprende nozioni solo a scuola, ma anche le favole e le storie della buonanotte lo aiutano ad ampliare il suo orizzonte. Inoltre la sua mente diventerà più malleabile, più aperta a recepire informazioni.
L’AMORE PER LA LETTURA
Se leggi le storie al tuo bambino è quasi automatico che anche lui, da grande, amerà la lettura. Una persona che legge è una persona curiosa, aperta, positiva; difficilmente svilupperà particolarismi, razzismi o cattive abitudini. Amerà il mondo in ogni sua forma, perchè avrà orizzonti più vasti.
LA COMPRENSIONE RECIPROCA
Leggere una favola ad un bambino significa anche interagire con lui, coinvolgerlo, stimolarlo, scendere al suo livello e portarlo al tuo. Ovvero, questo semplice gesto condiviso vi aiuterà ad essere in maggiore sintonia, ad evitare grandi scontri quando sarà più grande.
IL FUOCO DELLE PASSIONI
Nelle favole ci sono tante cose, e ognuna di esse potrebbe accedere un interesse improvviso e bruciante nel tuo bambino. Quando un bimbo si appassiona a qualcosa, ha trovato un motivo e uno scopo nella sua futura esistenza da adulto.
L’INSEGNAMENTO SU COME ANALIZZARE LE SITUAZIONI
La vita ci presenta sempre tante situazioni difficili, e a volte noi siamo impreparati ad affrontarle. Ma se ad un bambino sono state lette tante favole, avrà già in se il germe della speculazione, così che sarà in grado di analizzare le vicende che gli capiteranno per risolverle per il meglio.
La sera spegnete la televisione e aprite un vecchio libro di favole. Volete sapere un ultimo segreto? Non farà bene solo a vostro figlio, o al vostro nipotino: forse farà molto più bene a voi e al vostro cuore ormai stanco e disilluso, che ritroverà il piacere di sognare e volare con la fantasia.