Allattamento
E il momento delle coccole
Il momento dell’allattamento rappresenta per la donna una fase molto delicata, nel corso della quale si trova a dover affrontare tantissime novità (soprattutto se si tratta del primo figlio) e con esse anche incertezze, timori e paura di sbagliare e recare danno al neonato. È per questo che bisogna sempre informarsi sulle cautele da adottare durante l’allattamento al seno e contattare il proprio medico o il pediatra in caso di problemi o anche dubbi sulle procedure da seguire.
I Dubbi di ogni Mamma
Come allattare al seno i primi giorni? Quali sono i benefici dell’allattamento al seno? Quanti minuti si deve allattare al seno?
Queste sono solo alcune delle domande che tutte le donne inevitabilmente si pongono dopo il parto, lo stress e la fatica del travaglio, quindi è sempre bene prepararsi prima.
L’allattamento durante i primi giorni di vita del tuo bambino è un passaggio fondamentale: appena nato il neonato ha quasi sempre bisogno di riposare (ed anche la sua mamma!), dunque sentirà lo stimolo della fame qualche tempo dopo, anche 8-12 volte al giorno, chiedendo di succhiare con delle poppate di 10 minuti ognuna. La mamma sentirà, molto probabilmente, delle contrazioni all’utero, segno del processo produttivo del latte che raggiungerà i seni con la montata lattea.
È oltremodo probabile che si debbano affrontare alcuni fastidi, come le ragadi ai capezzoli, causate dalla stessa suzione del neonato e risolvibili con una serie di accorgimenti (come la corretta posizione del bambino durante la poppata) e che saranno certamente compensati dai benefici dell’allattamento: il latte materno apporta dei nutritivi fondamentali per la crescita del neonato!
In ogni caso, si potrà decidere con l’allattamento misto, cioè l’alternanza tra il seno ed il biberon, quando il latte non sembra bastare oppure per esigenze legate alla necessità di tornare al lavoro. Nel caso opposto, invece, alcune donne optano per l’allattamento prolungato cioè oltre i sei mesi del bambino (che coincidono con lo svezzamento) se ne sente la necessità e non rifiuta il seno.
L’alimentazione della mamma.
Cosa non mangiare durante l'allattamento?
L’alimentazione della mamma è un tema di fondamentale importanza durante l’allattamento visto che alcuni cibi sono sconsigliati o addirittura vietati quando si allatta al seno. Si fa riferimento in questo caso soprattutto ai superalcolici. Nessuna controindicazione invece per birra, vino e caffè, ovviamente in quantità limitate e lontano dalla poppata.
In generale è consigliata un’alimentazione sana, equilibrata e con il giusto apporto di acqua (almeno 2-3 litri al giorno), oltre all’integrazione di vitamina B12, ferro e zinco per le mamme che seguono un’alimentazione vegana e vegetariana.
Quanto tempo dura l’allattamento
(per le mamme lavoratrici)?
Oltre al congedo di maternità, la lavoratrice dipendente ha diritto ai cosiddetti permessi per l’allattamento dell’Inps grazie ai quali è possibile usufruire di due ore al giorno (anche cumulabili) in presenza di un orario giornaliero pari o superiore a sei ore, mentre se l’orario giornaliero è inferiore a sei ore, spetterà un’ora per procedere con l’allattamento.
È possibile fare la domanda direttamente all’Inps sul portare online, al numero verde dedicato oppure presso gli enti di Patronato.
Scopri tutto sull’allattamento e ricorda che conciliare le esigenze lavorative e la crescita del tuo neonato è non solo possibile ma anche importante per la donna che, con il supporto necessario, potrà, anche in allattamento, riprendere la vita di tutti i giorni continuando ad occuparsi del proprio bambino!