Se sei una neomamma e sei interessata a scoprire quali sono i benefici dei Fiori di Bach e l’allattamento ti trovi nel posto giusto.
In questo articolo andremo ad esplorare quali sono i migliori fiori di Bach utili all’allattamento, le loro proprietà e benefici e come utilizzarli nel giusto modo.
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Allattamento al seno e floriterapia
Il latte materno viene definito come il miglior alimento sia dal punto di vista nutrizionale che immunologico e psicologico per il bambino.
I vantaggi dell’allattamento al seno sono tanti però anche per le mamme:
- Sensazione di gratificazione e di benessere;
- Recupero più rapido del peso corporeo pre gravidanza;
- Minor incidenza di carcinoma alle mammelle e alle ovaie;
- Riduzione dell’ osteoporosi durante la menopausa;
Quando si incontrano però difficoltà durante l’allattamento, la floriterapia può essere di grande aiuto. Si tratta di una terapia dolce che offre numerosi benefici per migliorare la fase di allattamento e per prevenire eventuali problematiche del nascituro.
I rimedi floreali, grazie alle essenze, funzionano come le frequenze d’onda che agiscono come dei modulatori grazie al principio fisico della risonanza.
Un esempio semplice per capirne il meccanismo è quello di un sassolino che viene gettato sulla superficie calma di un lago: in pochissimo tempo tutta la superficie del lago andrà a vibrare grazie alla frequenza del sassolino.
I fiori di Bach agiscono proprio in questo modo, sovrapponendo alla negatività la vibrazione armonica emessa dall’essenza. Vibrando sulla stessa frequenza il principio di negatività può essere sbloccato dalla vibrazione armonica, ma attenzione: se il rimedio non è quello corretto non si otterrà la risonanza in grado di produrre l’effetto benefico.
I fiori di Bach più utili durante l’allattamento
L’allattamento è spesso una fase della vita molto delicata per una neomamma, piena di sfide emotive che possono essere superate grazie ad un valido alleato: i fiori di Bach.
Per capire quale sia il tipo di fiore più adatto ad una mamma dovrebbero essere note tutte le sue emozioni e i suoi stati d’animo, ma in generale i fiori di Bach più utili durante l’allattamento sono:
- Chicory: promuove l’amore materno ma senza un attaccamento eccessivo;
- Cerato: dedicato a tutte quelle mamme che hanno bisogno di più sicurezza in se stesse senza farsi influenzare dai consigli esterni;
- Olive: ideale per la rigenerazione psicofisica post parto;
- Elm: aiuta a diminuire il sovraccarico di responsabilità ed eventuali crisi di depressione post partum;
- Mustard: per trattare la tristezza e la malinconia post partum e trasformarla in gioia per l’arrivo di una nuova vita in casa;
- Scleranthus: aiuta a contrastare gli alti e bassi causati dagli squilibri ormonali donando un certo ritmo e una certa stabilità utile a sincronizzarsi con il proprio bambino;
- Larch: aiuta la mamma ad avere fiducia in se stessa e nelle proprie capacità;
- Crab Apple: previene gli ingorghi dei dotti galattofori, quindi ha un’azione drenante e antibatterica;
Come utilizzare i fiori di Bach correttamente
Per utilizzare al meglio i fiori di Bach e ottenere risultati è necessario seguire delle linee guida. In primis è utile contattare un esperto terapeuta che possa consigliare quale sia la tipologia di fiore più adatta per le proprie esigenze.
Ogni Fiore di Bach ha infatti delle proprietà specifiche che possono tornare utili in diverse situazioni. È importante prendere le gocce di essenza diluite in modo corretto seguendo quelle che sono le istruzioni riportate sulla confezione o indicate dal proprio terapeuta. In genere si consiglia di assumere 4 gocce per un minimo di 4 volte al giorno direttamente sulla lingua o appunto diluite in acqua prima di ogni poppata.
Bisogna infine ricordare che i fiori di Bach costituiscono un supporto emozionale in caso di difficoltà che però non va a sostituire quelle che sono le cure mediche classiche.
Quanto ci mettono i fiori di Bach a fare effetto?
La durata necessaria per poter vedere i benefici dei Fiori di Bach varia da mamma a mamma. I primi risultati in genere iniziano a verificarsi già dopo i primi giorni o qualche settimana ma è chiaro che varia in base all’individuo poiché ognuno è unico e reagisce in modo diverso. È fondamentale essere però costanti nell’assunzione in quanto i risultati più significativi spesso avvengono a lungo termine.
I fiori di Bach infatti lavorano in maniera delicata per mettere in armonia le emozioni della neomamma, quindi pazienza e perseveranza sono la chiave giusta.
Quando non prendere i fiori di Bach?
Come prima cosa è assolutamente indicato consultare il proprio medico o un esperto in terapia floreale prima di iniziare ad assumere i fiori di Bach.
Inoltre è assolutamente sconsigliato assumere i fiori di Bach qualora siano presenti allergie ad una o più componenti di essi. Se si hanno invece delle patologie croniche o gravi bisogna prima consultare un medico e non iniziare ad utilizzare da sole questi rimedi.
Sottolineiamo nuovamente che la somministrazione di essenze floreali non va a sostituire in alcun modo le cure mediche, e non devono essere utilizzate come tali.
Il segreto del successo dei fiori di Bach
Perché i fiori di Bach funzionano? Il segreto del loro successo risiede nella grande potenza che hanno i fiori di Bach agendo sulla sfera emozionale: ogni fiore è associato ad un’emozione o ad uno stato d’animo e viene scelto in base alle esigenze personali andando a ripristinare armonia ed equilibrio aiutando così corpo e spirito.
I fiori di Bach non vanno a sopprimere le emozioni bensì aiutano a trasformare tutti quegli atteggiamenti negativi che possono nascere nella vita di una neomamma in emozioni positive. Agendo sull’energia sottile del corpo, i fiori di Bach aiutano a superare paure, ansie, stress e altre problematiche che possono influire in modo negativo non solo sulla salute della mamma ma anche del nascituro.
Rescue remedy allattamento
Il Rescue Remedy è un rimedio d’urgenza che offre un aiuto molto valido quando il nascituro è inquieto, irritabile e agitato durante il momento della poppata poiché avverte lo stato emozionale negativo della mamma.
Ma quante gocce si possono prendere di Rescue Remedy? La dose consigliata è di 4 gocce sotto la lingua oppure diluite in acqua fino a 4 volte al giorno.
È inoltre possibile anche fare un massaggio sul pancino del bambino utilizzando qualche goccia così da calmarlo.