Nella scelta dei giochi per bambini è essenziale verificare che si tratti di oggetti sicuri, che si possono tranquillamente lasciare nelle mani dei più piccoli. Per verificarlo è importante non solo controllare la presenza dei marchi previsti dalla legge, che certificano specifici controlli, ma anche tenere conto dell’età del bambino e delle abilità che ha già acquisito.
Il gioco giusto per ogni bambino
Nei fatti, ogni singolo giocattolo immesso sul commercio in Italia e in Europa deve riportare apposite indicazioni, che riguardano la corrispondenza dell’oggetto alle normative vigenti ma anche l’età minima del bambino che lo può utilizzare.
Il primo ragionamento infatti che si deve fare quando si sceglie un giocattolo riguarda quindi l’età di chi lo utilizzerà. Non è solo una questione di abilità, correlata alla possibilità che il bambino sia effettivamente in grado di utilizzare un giocattolo e quindi di divertirsi; si tratta anche del fatto che alche tipologie di giocattoli possono risultare particolarmente pericolose se usate da bimbi troppo piccoli.
Si pensi ad esempio ai giochi che hanno parti di piccole dimensioni: se offerti a un bimbo di età inferiore ai 36 mesi questi potrebbe inavvertitamente ingerirne dei pezzi, cosa che potrebbe mettere a repentaglio la sua salute. È importante quindi sempre verificare l’età minima per la quale un giocattolo è indicato; un esempio possono essere le macchine elettriche per bambini di Bricoshop24, adatte a bambini che abbiano già superato i 3 anni. Allo stesso modo è a volte indicata un’età massima, nel caso delle auto elettriche in genere il peso massimo sopportato consente di trasportare 2 bambini non oltre i 5 anni.
Leggere sempre l’etichetta
I genitori, o anche zii e parenti che preparano un dono, dovrebbero imparare a leggere sempre le etichette e le confezioni dei giochi. È infatti previsto dalle leggi vigenti che sui giochi sia sempre indicato in modo preciso e ben visibile la conformità alle normative, così come l’età adatta all’utilizzo. Sono i marchi CE quelli a cui occorre fare riferimento: giochi che ne sono privi possono risultare pericolosi.
Attenzione va posta ai giochi provenienti dall’estero. Al di fuori della Comunità Europea possono valere legislazioni leggermente meno restrittive rispetto a quelle dell’unione. In teoria giocattoli che non rispettano le norme europee non potrebbero essere immessi sul mercato, è vero però che può capitare di reperire qualche oggetto non conforme alle normative, che è sfuggito ai controlli.
A cosa fare attenzione
Gli elementi da considerare sono molteplici, oltre alle piccole parti di cui abbiamo già parlato. Ci sono giocattoli che non sono adatti ai più piccoli perché il materiale di cui sono fatti non dovrebbe essere avvicinato alla bocca; allo stesso modo ci sono giocattoli che possono risultare pericolosi se usati impropriamente.
È importante quindi non solo verificare la presenza del marchio CE, ma anche la fascia d’età per cui il gioco è stato pensato e anche l’utilizzo corretto.
Alcuni giocattoli non sono adatti al contatto con l’acqua, altri non possono essere scaldati o raffreddati. Tutte queste informazioni devono essere presenti sulla confezione; è quindi importante leggere con attenzione tutto ciò che c’è scritto e magari anche conservarla.
