Il bullismo è un fenomeno che riguarda i ragazzi in età scolastica e che purtroppo riempie spesso le pagine di cronaca. Ben lungi dall’essere un normale litigio tra ragazzi per futili questioni, il bullismo può ledere in modo molto grave chi ne è vittima. Per questo ti spiegheremo quali sono i 6 segnali per capire se tuo figlio è vittima di bullismo.
Difficilmente il ragazzo che viene bullizzato troverà il coraggio di denunciare quello che gli sta accadendo, in quanto se ne vergogna e si colpevolizza. Ecco dunque che è compito degli adulti che gli sono vicini cercare di capire se i ragazzi sono vittime di bullismo, per correre ai ripari in modo tempestivo.
Definizione e tipi di bullismo
Il bullismo è tale in presenza di alcun requisiti ben precisi. Si esplica molto spesso tra coetanei, normalmente in uno stesso ambito scolastico: il bullismo a scuola è di gran lunga il più comune. Per essere definito tale, non deve avere carattere episodico, bensì sistematico. Il soggetto vessato viene costantemente sottoposto ad umiliazioni fisiche o psicologiche.
I tipi di bullismo “fisico” sono principalmente due: bullismo diretto e bullismo indiretto. Nel primo il bullo vessa la sua vittima con scherzi o atti di violenza corporea. Nel secondo invece ha lo scopo di isolarla da un contesto e agisce in maniera più sottile, operando una forma di bullismo psicologico. Il bullo fa comunella con altri ragazzi per parlarne male o diffondere voci infondate sul suo conto.
C’è poi il cyberbullismo. Bullismo e cyberbullismo condividono il carattere di serialità per cui uno o più bulli fanno della loro vittima oggetto di scherzi, vessazioni, provocazioni e umiliazioni continue. Il cyberbullismo però si esplica soprattutto attraverso i mezzi informatici, soprattutto gli smartphone, e i social network.
Come capire se tuo figlio è vittima di bullismo
Come dicevamo, è molto importante capire in modo tempestivo se un figlio, un alunno, un nipote, è vittima di bullismo. Ecco alcuni campanelli d’allarme che possono indicare la presenza di questa situazione in ambito scolastico.
Comincia a prendere brutti voti
Purtroppo le vittime dei bulli sono sempre i ragazzi più miti, quindi quelli diligenti che prendono buoni voti a scuola. Se all’improvviso i voti del ragazzo cominciano a calare in modo inspiegabile, questo potrebbe essere un segnale molto chiaro. Infatti un bullizzato non riesce più a concentrarsi e il suo rendimento scende in modo evidente e improvviso.
Tende ad isolarsi
Se il bambino è per sua natura un po’ introverso forse questo segnale non sarà facile da notare. Però chi viene maltrattato a scuola ha la tendenza ad isolarsi ancora di più, a sottrarsi alla cerchia di amicizie. In molti casi non ha nessun amico, perché gli altri ragazzi tendono ad allontanarsi da lui per timore di diventare a loro volta delle vittime.
Non vuole andare a scuola
Un po’ tutti i bambini e i ragazzi tendono a non voler andare a scuola, ma nel caso di una vittima di bullismo la situazione è un po’ più complessa. Inventa scuse, non si vuole alzare dal letto: il suo rifiuto è molto più netto rispetto a chi è solamente un po’ svogliato e pigro.
Diventa inappetente o, al contrario, ha più fame del solito
La paura e la costante tensione potrebbero far perdere l’appetito al ragazzo bullizzato. Quando torna a casa da scuola non mangia, o mangia poco e male. Al contrario, però, potrebbe anche accadere che abbia molta più fame del solito. Questo accade perché probabilmente gli hanno sottratto la merenda che doveva servire a spezzare la fame in mattinata.
Presenta lividi o abiti strappati
Questi sono i segnali più evidenti di una violenza di tipo fisico. La comparsa di lividi su braccia o gambe, abiti sgualciti, malridotti, sporchi o addirittura strappati, sono il segno quasi inequivocabile di un maltrattamento subito dal ragazzo. Ovviamente se questi segnali hanno carattere costante e non solo occasionale.
Nasconde il cellulare
Un ragazzo vittima di cyberbullismo svilupperà un rapporto anomalo con il suo smartphone. Cercherà di nasconderlo ai genitori e di non esibirlo in pubblico. Potrebbe capitare però di vederlo armeggiare spesso con il telefonino in modo compulsivo.
Questi sono segnali abbastanza chiari per capire se tuo figlio è vittima di bullismo, ma nel complesso si può notare se un ragazzo è vittima di bullismo nel cambiamento generale del suo atteggiamento. Bisogna sempre restare in guardia. Il bullismo femminile è molto diffuso, quindi non è un fenomeno che riguarda solo i maschietti, come si potrebbe erroneamente pensare.
La scuola cerca di sensibilizzare su queste tematiche, ad esempio facendo fare ai ragazzi un tema sul bullismo. Ma per evitare che il fenomeno dilaghi, bisogna vigilare anche in famiglia e fare opera di educazione e prevenzione contro il bullismo. Quando però ormai il problema esiste, fai sempre attenzione a questi campanelli d’allarme che spesso sono inequivocabili.